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Tartufi al cioccolato

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I Tartufi al cioccolato sono praline ripiene di una ganache al cioccolato, la quale può essere preparata in infinite varianti. Ecco 2 tecniche, usate dai professionisti, che possono essere replicate anche a casa.

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1- La tecnica dei corpi cavi

Fu un pasticcere svizzero, Rudolf Läderach ad inventare questi involucri di cioccolato. I corpi cavi sono palline bucate di cioccolato, che si riempiono di ganache semi liquide, le quali risultano, rispetto alle ganache solide e semi solide, decisamente più ricche di gusto.

Per realizzare questa ricetta dei tartufi al cioccolato, è stata usata una ganache semi liquida “base”, le farciture possono essere personalizzate a piacimento, si consiglia la lettura di questo post.

Ingredienti Tartufi al cioccolato

  • Portare la panna ad ebollizione
  • aggiungere la panna alle gocce di fondente ed il burro, girando (senza incorporare aria) fino ad ottenere una crema liscia
  • raffreddare a 29 C°
  • mettere la ganache nel sac a poche e riempire i corpi cavi, passare in frigo e nel frattempo, temperare del cioccolato, e tappare il buco con una goccia di coccolato (come mostrato nel video)
  • una volta che il cioccolato si sia rappreso, rifinire i tartufi passandoli nel cioccolato temperato e nella polvere di cacao.

L’ ultimo passaggio nel cioccolato temperato e poi nella polvere di cacao, serve per rifinire dal punto di vista estetico il tartufo, si possono utilizzare svariati ingredienti, quali: granella di nocciola o altra frutta secca, polvere di caffe ecc… a seconda dell’ingrediente che si è utilizzato per aromatizzare il tartufo.

2- I tartufi al cioccolato ricoperti “modellati”

Questa tecnica viene utilizzata non soltanto per la realizzazione di cioccolatini e tartufi, ma anche per coprire frutta secca, come mandorle, nocciole ecc.. ed anche canditi, quali arance, limoni, ecc.. In questo caso è stata usata una ganache semi densa.

  • Si prepara la ganache come spiegato sopra e si lascia raffreddare a 29 C°
  • si formato dei mucchietti uniformi aiutandosi col sac a poche o con dei cucchiai
  • dopo un passaggio in frigo, appena raggiunta una consistenza lavorabile, si formano i tartufi con le mani,
  • si rifiniscono con un passaggio nel cioccolato temperato e nella polvere di cacao.

“Cioccolato da Ascoltare”

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Di Samuele De Marie

Chef di Cucina e Sommelier

Nato a Cagliari nel 1972, Samuele De Marie muove i primi passi in cucina nel ristorante dell’hotel di sua zia in Germania.

Durante gli anni della scuola alberghiera, arricchisce la sua esperienza professionale nei ristoranti della Val Chisone, fra cui lo storico ristorante “da Malan”.

Prossimo alla laurea, trascorre un periodo in Inghilterra, dove lavora al prestigioso Les Ambassadeurs Club nel quartiere londinese di Mayfair, un esclusivo e storico casinò club fondato in epoca vittoriana, da sempre frequentato da un’esclusiva membership internazionale composta da aristocratici e celebrità; al “Les A”, Samuele acquisisce competenze culinarie avanzate di cucina internazionale e una profonda attenzione al dettaglio.

Tornato in Italia, si specializza nell’apertura di nuovi locali e inizia a collaborare come Chef formatore presso IFSE World di Piobesi, una delle più prestigiose scuole di cucina italiane.

Nel 2010, assume il ruolo di Executive Chef presso la Locanda del Sant’Uffizio, rinomato relais di lusso e ristorante gourmet situato nel cuore delle colline del Monferrato, originariamente monastero del XVI secolo e successivamente trasformato in una struttura di grande fascino. L’esperienza alla “Locanda” segna un punto miliare nella sua carriera, infatti guidando una brigata di cucina, raggiunge nuovi livelli di eccellenza e creatività.

Dal 2012 collabora con Villa La Sorridente dove utilizza l’arte culinaria come strumento per rafforzare coesione e collaborazione all’interno dei team aziendali.