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Semifreddo al cioccolato, 4 ricette

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Il semifreddo al cioccolato è un dessert che fa parte della famiglia dei gelati, per la cui preparazione non occorre la sorbettiera/gelatiera. Può essere preparato e conservato a lungo in freezer. L’aggiunta della meringa italiana lo rende morbido al taglio.

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Questa ricetta è l’insieme di altre 2 ricette spiegate qui nel blog, basta seguire i link. Buon divertimento.

  • Aggiungere alla crema inglese fredda, il cioccolato fuso
  • unire la panna semi montata
  • incorporare la meringa italiana
  • mettere nello stampo e raffreddare.
 

Altre versioni del semifreddo al cioccolato

1- Un’altra versione del semifreddo al cioccolato si può preparare, montando 6 tuorli in casseruola a bagno maria con 200 gr. di zucchero, fino a quando non si sia raddoppiato il volume, aggiungendo 80 gr di cioccolato fuso, e continuando a sbattere fino a quando non si sia raffreddato (facendo un bagno maria a freddo con acqua, ghiaccio e sale) ed infine aggiungendo 500 gr. di panna semi montata e 125 gr di meringa italiana, si conclude mettendo il composto nello stampo in freezer.

La versione francese del semifreddo al cioccolato

2- Esiste anche un altro dessert molto simile al semifreddo al cioccolato che viene chiamato Parfait, il quale, si realizza montando a bagno maria a caldo 8 tuorli d’uovo ed aggiungendogli a filo (come l’olio nella maionese per intendersi) 250 gr. di sciroppo di zucchero cotto a 105 gradi, una volta montato si addiziona 80 gr. cioccolato fuso, e si continua a sbattere fino a quando non si sia raffreddato (facendo un bagno maria a freddo con acqua, ghiaccio e sale) una volta freddo si aggiungono 500 gr. di panna semi montata. Si mette il composto nello stampo in freezer. (2-3 ore).

Per la preparazione dello sciroppo di zucchero 105 gradi si mettono in casseruola 250 gr. di zucchero e 100 gr. di acqua, quindi, si fa bollire il tutto fino a quando il composto non abbia raggiunto 105 gradi di temperatura (usare un termometro da cucina). Per chi desiderasse approfondire il tema della cottura dello zucchero, consiglio quest’articolo.

La versione più facile e veloce da realizzare

3- L’ ultima versione del semifreddo al cioccolato che propongo, la più veloce, è quella in cui si montano 5 tuorli con 180 gr. di zucchero, una volta montati, si addizionano 80 gr. cioccolato fuso, si aggiungono 500 gr. di panna semi montata ed infine 5 albumi montati a neve. Si mette il composto nello stampo in freezer. (2-3 ore). Il risultato finale sarà buono, tuttavia, un po’ meno morbido al taglio.

“Cioccolato da Ascoltare”

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Di Samuele De Marie

Chef di Cucina e Sommelier

Nato a Cagliari nel 1972, Samuele De Marie muove i primi passi in cucina nel ristorante dell’hotel di sua zia in Germania.

Durante gli anni della scuola alberghiera, arricchisce la sua esperienza professionale nei ristoranti della Val Chisone, fra cui lo storico ristorante “da Malan”.

Prossimo alla laurea, trascorre un periodo in Inghilterra, dove lavora al prestigioso Les Ambassadeurs Club nel quartiere londinese di Mayfair, un esclusivo e storico casinò club fondato in epoca vittoriana, da sempre frequentato da un’esclusiva membership internazionale composta da aristocratici e celebrità; al “Les A”, Samuele acquisisce competenze culinarie avanzate di cucina internazionale e una profonda attenzione al dettaglio.

Tornato in Italia, si specializza nell’apertura di nuovi locali e inizia a collaborare come Chef formatore presso IFSE World di Piobesi, una delle più prestigiose scuole di cucina italiane.

Nel 2010, assume il ruolo di Executive Chef presso la Locanda del Sant’Uffizio, rinomato relais di lusso e ristorante gourmet situato nel cuore delle colline del Monferrato, originariamente monastero del XVI secolo e successivamente trasformato in una struttura di grande fascino. L’esperienza alla “Locanda” segna un punto miliare nella sua carriera, infatti guidando una brigata di cucina, raggiunge nuovi livelli di eccellenza e creatività.

Dal 2012 collabora con Villa La Sorridente dove utilizza l’arte culinaria come strumento per rafforzare coesione e collaborazione all’interno dei team aziendali.