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Molti di noi ricordano con piacere le colazioni dell’infanzia: una grande tazza di latte, e polvere di cacao in quantità spesso eccessive.
Pochi di noi, soprattutto all’epoca, si sono chiesti chi avesse avuto questa brillante idea.
Beh, per l’invenzione della polvere di cacao, possiamo ringraziare l’olandese Coenrad Van Houten, che mise a punto questa miscela nel 1828.
Per definirsi “cacao in polvere”, è necessario solamente il 32% di cacao, mescolato a zucchero. Tutti gli altri composti, che integrano altri ingredienti, non possono definirsi che “preparati per la prima colazione” al cioccolato.
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L’utilizzo della polvere di cacao nel mondo
Al giorno d’oggi, in Italia come in Spagna, la polvere di cacao è consumata preferibilmente a merenda. Ma se pensiamo all’utilizzo che ne facciamo, ci vengono in mente anche al tiramisù, o una bella tazza di cappuccino con sopra una spolverata di cacao.
In Austria, invece, è la stessa cioccolata calda ad esser servita con una spolverata di cacao.
In Francia la maggior parte delle famiglie apprezza ancora la tazza di cioccolata calda al risveglio, anche se ultimamente l’aumento di consumo di cereali, potrebbe avere la meglio su questa tradizione…
Se ci allontaniamo dall’Europa, ed osserviamo le abitudini dei cittadini negli Stati Uniti, vediamo che la bevanda con la polvere di cacao, è consumata come soft drink durante la giornata.
Burro di cacao
La polvere di cacao non è l’unico motivo per cui ricordiamo il noto cioccolataio Coenrad Van Houten…
Ognuno di noi ha utilizzato nella sua vita il burro di cacao. Eppure, la maggior parte delle persone, non ha idea di come sia realizzato, e addirittura non lo collega al cacao, nonostante il nome!
Come nacque l’idea del burro di cacao
Se hai seguito tutte le nostre praline, avrai già scoperto che l’utilizzo cosmetico del cacao, in realtà non è una novità molto recente: Maya e Aztechi utilizzavano la parte oleosa del cacao per proteggersi dal sole, riconoscendone oltretutto le virtù cicatrizzanti.
Coenrad Van Houten, mise a punto il processo per l’isolamento del burro di cacao, ponendo la pasta di cacao sotto alla forte compressione di presse idrauliche. Dopo questo processo, il burro viene filtrato e deodorato, così da dargli un aspetto omogeneo e poter essere utilizzato per proteggere le nostre labbra da intemperie e scottature.
Perché proprio il burro di cacao?
Oltre a vantare le proprietà sopra citate, il burro di cacao viene spesso utilizzato nella cosmetica grazie alla sua lunga conservazione: infatti, irrancidisce raramente!
“Cioccolato da Ascoltare”
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