Categorie
Cenni Storici

La storia della ganache

 Home » La storia della ganache

La nascita della ganache ha una storia molto particolare. Chi conosce un po’ il francese, saprà che il significato della parola “ganache” è… Imbecille! Quale connessione potrà esserci tra le due cose?

Partecipa alla nostra Cooking Class

Risultato di un errore…

Torniamo indietro nel tempo, nel XIX secolo parigino. L’apprendista di una pasticceria rovescia il latte bollente in una vaschetta contenente tavolette di cioccolato. Il datore di lavoro, nel vederlo non si trattiene dal mostrare la sua rabbia, e lo insulta… Indovinate come? Con un bel sonoro “Ganache!”.

Ma il gentil padrone, si dovrà ricredere… E mescolando il tutto, confidando nella possibilità di utilizzare comunque il prodotto, si accorge che il risultato non è poi così terribile. Anzi, il gusto è gradevole e risulta morbido al palato. Così, da un errore, nasce la base più nobile di tante delizie al cioccolato, il ripieno perfetto che tra tutti usa la maggior quantità di cacao.

Utilizzi della ganache


Al giorno d’oggi, si usa mescolare la panna bollita con il doppio del suo peso in scaglie di cioccolato, talvolta aggiungendo del burro per dargli maggiore omogeneità. L’equilibrio è perfetto: lo zucchero neutralizza l’acidità della panna, la cremosità del grasso neutralizza l’amaro del cacao.
Se desiderate diventare degli esperti in merito al confezionamento di questa crema qui trovate un articolo di approfondimento.

“Cioccolato da Ascoltare”

Tutti i 25 articoli in podcast

Di Samuele De Marie

Chef di Cucina e Sommelier

Nato a Cagliari nel 1972, Samuele De Marie muove i primi passi in cucina nel ristorante dell’hotel di sua zia in Germania.

Durante gli anni della scuola alberghiera, arricchisce la sua esperienza professionale nei ristoranti della Val Chisone, fra cui lo storico ristorante “da Malan”.

Prossimo alla laurea, trascorre un periodo in Inghilterra, dove lavora al prestigioso Les Ambassadeurs Club nel quartiere londinese di Mayfair, un esclusivo e storico casinò club fondato in epoca vittoriana, da sempre frequentato da un’esclusiva membership internazionale composta da aristocratici e celebrità; al “Les A”, Samuele acquisisce competenze culinarie avanzate di cucina internazionale e una profonda attenzione al dettaglio.

Tornato in Italia, si specializza nell’apertura di nuovi locali e inizia a collaborare come Chef formatore presso IFSE World di Piobesi, una delle più prestigiose scuole di cucina italiane.

Nel 2010, assume il ruolo di Executive Chef presso la Locanda del Sant’Uffizio, rinomato relais di lusso e ristorante gourmet situato nel cuore delle colline del Monferrato, originariamente monastero del XVI secolo e successivamente trasformato in una struttura di grande fascino. L’esperienza alla “Locanda” segna un punto miliare nella sua carriera, infatti guidando una brigata di cucina, raggiunge nuovi livelli di eccellenza e creatività.

Dal 2012 collabora con Villa La Sorridente dove utilizza l’arte culinaria come strumento per rafforzare coesione e collaborazione all’interno dei team aziendali.