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Il lavoro delle donne nelle zone di produzione del cacao.

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Le Donne del Cacao

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Secondo quanto più volte dichiarato dal fondatore di Slow Food Carlo Petrini “Il cibo deve essere buono, pulito e giusto”, noi pensiamo che dovrebbe esserlo per tutti indipendentemente dal genere e dal posto in cui di vive; l’articolo apparso su Rebelion.org e poi tradotto da ComeDonChisciotte.org si riferisce all’ultima delle caratteristiche che il cibo dovrebbe avere: la giustizia.
Il grande potere in mano alle multinazionali finisce per prevaricare i diritti dei più deboli, in questo caso specifico, sono le donne che lavorano nelle zone di produzione del cacao.

Secondo quanto denunciato da Oxfam nonostante la domanda mondiale della cioccolata sia in crescita la produzione è in calo, a causa sia del cambiamento climatico che dell’invecchiamento della mano di opera.
Milioni di giovani abbandonano l’attività di coltivazione del cacao scoraggiati dallo sfruttamento al quale sono esposti e alla mancanza di opportunità, mentre gli agricoltori più esperti valutano l’opzione di coltivare altre risorse, come la gomma o l’olio di palma.

Come piccoli artigiani e come consumatori possiamo attraverso le nostre scelte d’acquisto privilegiare chi rispetta i diritti dei contadini.

Buona Lettura!

http://bit.ly/2-LeDonneDelCacao

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Di Samuele De Marie

Chef di Cucina e Sommelier

Nato a Cagliari nel 1972, Samuele De Marie muove i primi passi in cucina nel ristorante dell’hotel di sua zia in Germania.

Durante gli anni della scuola alberghiera, arricchisce la sua esperienza professionale nei ristoranti della Val Chisone, fra cui lo storico ristorante “da Malan”.

Prossimo alla laurea, trascorre un periodo in Inghilterra, dove lavora al prestigioso Les Ambassadeurs Club nel quartiere londinese di Mayfair, un esclusivo e storico casinò club fondato in epoca vittoriana, da sempre frequentato da un’esclusiva membership internazionale composta da aristocratici e celebrità; al “Les A”, Samuele acquisisce competenze culinarie avanzate di cucina internazionale e una profonda attenzione al dettaglio.

Tornato in Italia, si specializza nell’apertura di nuovi locali e inizia a collaborare come Chef formatore presso IFSE World di Piobesi, una delle più prestigiose scuole di cucina italiane.

Nel 2010, assume il ruolo di Executive Chef presso la Locanda del Sant’Uffizio, rinomato relais di lusso e ristorante gourmet situato nel cuore delle colline del Monferrato, originariamente monastero del XVI secolo e successivamente trasformato in una struttura di grande fascino. L’esperienza alla “Locanda” segna un punto miliare nella sua carriera, infatti guidando una brigata di cucina, raggiunge nuovi livelli di eccellenza e creatività.

Dal 2012 collabora con Villa La Sorridente dove utilizza l’arte culinaria come strumento per rafforzare coesione e collaborazione all’interno dei team aziendali.